Un pozzo quantico (quantum well) è la realizzazione della buca di potenziale che confina le particelle, forzandone la localizzazione. Gli effetti del confinamento quantico hanno luogo quando lo spessore del pozzo diventa comparabile alla lunghezza di coerenza dei portatori (generalmente elettroni e lacune); come conseguenza le particelle confinate nel pozzo possono occupare un numero discreto di livelli energetici, formando un gas quasi bi-dimensionale.
Il concetto di pozzo quantico fu proposto nel 1963 in modo indipendente da Herbert Kroemer[1] e da Zhores Alferov e R.F. Kazarinov.[2]
Dingle ha compiuto le prime osservazioni sperimentali del fenomeno nel 1974, un decennio dopo la sua predizione teorica.